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Ressa alla Rocca: ubriaco manda in ospedale un agente e scappa dai domiciliari. Identificati 10 giovani

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Ancora una ‘festa’ improvvisata alla Rocca Malatestiana di Fano. Ancora bottiglie a terra e sui binari sottostanti. E ancora un blitz da parte degli agenti del commissariato. Uno dei quali, questa volta, è pure finito in ospedale.

È infatti stato preso a calci da un 18enne ubriaco già noto alle forze dell’ordine. Il tutto durante i controlli in centro storico dello scorso fine settimana, messi in atto dagli uomini coordinati dal dirigente Stefano Seretti per prevenire vandalismo, spaccio o addirittura una di quelle liti tra giovanissimi che ora vanno tanto ‘di moda’. Un weekend complicato, come dimostrano i dati provinciali su violazioni e chusure di attività.

Sabato pomeriggio due pattuglie si sono dirette proprio alla Rocca Malatestiana, disperdendo i numerosi giovani presenti. Anche se dieci di loro, a onor del vero, sono stati alla fine identificati. Tante anche le bottiglie vuote abbandonate a terra o gettate sui binari sottostanti le mura. Una piaga, quest’ultima, che non è di certo cosa nuova, e di cui vi abbiamo già dato notizia grazie alla segnalazione di un residente.

È durante il blitz dei poliziotti che uno dei giovani, in evidente stato di alterazione alcolica, si è scagliato a parole contro gli agenti. E non solo, perché la violenza si è ben presto fatto fisica. Il 18enne ha sferrato diversi calci, e ha finito per colpire un agente. Già noto alle forze di polizia, il ragazzo è stato arrestato per resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento, nonché sanzionato per ubriachezza in luogo pubblico. Il poliziotto colpito è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso fanese.

Ma non è finita, perché domenica il 18enne - posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida – si è allontanato dalla sua abitazione. È stato poi rintracciato dalla polizia e di nuovo arrestato per il reato di evasione. Il processo, stavolta, l’ha atteso in commissariato. Lunedì mattina la convalida dell’arresto. Il giovane ha patteggiato, ed è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione. Ma la sua pena è stata sospesa.

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Questo è un articolo pubblicato il 01-03-2021 alle 20:21 sul giornale del 02 marzo 2021 - 1767 letture