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Avanti con il restyling dell'ex Pescheria: il sindaco Olivetti, "Non era una nostra priorità ma il progetto non si può modificare"

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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


Avanti con il restyling dell'ex pescheria del Foro Annonario. Il progetto, avviato nel precedente mandato amministrativo, è stato “ereditato” dalla nuova giunta Olivetti ormai in corso d'opera e anche se non rientrerebbe tra le priorità della nuova amministrazione, i lavori si faranno.

“Il progetto è ormai ad uno stadio tale per cui non può essere modificato né tanto meno fermato e così andiamo avanti -spiega il sindaco Massimo Olivetti- non tutti i progetti della precedente amministrazione sono necessariamente da rivedere ma onestamente, la chiusura dell'ex pescheria del Foro Annonario, non rientrava tra le nostre priorità. Detto questo, i lavori andranno avanti”.

La nuova amministrazione avrebbe preferito investire diversamente le risorse che invece saranno utilizzate per creare uno spazio al chiuso, vivibile tutto dall'anno, all'interndo dell'ex pescheria. I lavori, per un importo di circa 78 mila euro, saranno eseguti dalla ditta Giommi di Fossombrone e prevedono l'installazione di vetrate fisse che saranno posizionate all'interno dei due colonnati mentre quattro vetrate scorrevoli serviranno per accedere all'ex Pescheria. Dall'esterno gli infissi non saranno “percebili” visivamente per salvaguardare l'immagine attuale della trasparenza e questo sarà possibile attraverso l'utilizzo di sottili telai che saranno riparati dalle colonne.

All'interno del padiglione è prevista una parete trasparente di cristallo continua e i grandi tavoli in pietra d'Istria resteranno come memoria della storia della vita dei pescatori senigalliesi. Il progetto di riqualificazione dell'ex Pescheria del Foro Annonario, nato alla fine del 2018, è stato redatto dal Comune con il contributo dell'architetto Luca Berluti. Alla fine del 2019 è arrivato il nulla osta da parte della Soprintendenza che ne autorizzava l'esecuzione dei lavori.



Questo è un articolo pubblicato il 27-10-2020 alle 23:40 sul giornale del 28 ottobre 2020 - 1506 letture