Iniziate le vaccinazioni anti Covid 5-11 anni: dai piccoli una lezione di grande senso civico per molti adulti

Sono stati 180 i primi bambini della fascia di età 5-11 anni che lunedì hanno aperto la campagna vaccinale per i più piccoli. Nell'hub vaccinale di Senigallia il via vai dei bambini è stato costante per tutto il giorno. Sono entrati tenuti per mano dai genitori, altri, quelli più grandi, più spediti. Sono usciti con pallonicini colorati e piccoli doni.

I 700 posti disponibili in questa prima tranche di vaccinazione anti Covid sono quasi tutti esauriti. Per i bambini è stata allestita un'apposita linea vaccinale, la B, trasformata in un “Villaggio di Natale” con i Clown Vip Ciofega e con medici e infermiere con tanto di cappello e strenne natalizie. Nella saletta di attesa post vaccino c'è anche la tv con i cartoni animati e soprattutto palloncini e libri di fiabe in dono. E stavolta sono stati i più piccoli a dare una lezione di senso civico ai grandi. Molti hanno raccontato di aver chiesto loro stessi ai genitori di poter essere vaccinati.

“Quando ho sentito che ci saremmo potuti vaccinare anche noi ho iniziato a pensarci -racconta Elena, 11 anni, accompagnata dal papà Emanuele- poi ho chiesto ai miei genitori di fare il vaccino”. “All'inizio qualche dubbio sulla vaccinazione ce l'avevamo, non lo nascondo -ammette il papà- però poi ci siamo fidati della scienza e dei medici e abbiamo capito che era giusto così”. Per Isabel, cinque anni e mezzo, il “piccotto” non è stato bello ma dopo un paio di minuti sorride stringendo il nuovo libro tra le mani. “Tornerò presto a rifare il vaccino mi ha detto la dottoressa (riferendosi al richiamo ndr) -sorride- e allora mi daranno un altro regalo”. “Ho chiarito tutti i dubbi che avevo parlando con la pediatra e con il nostro medico di famiglia -spiega la mamma Rossella- ora sono felice di aver vaccinato mia figlia e soprattutto so di averle regalato un gesto d'amore”. Non ha dubbi neanche Mattia, 8 anni. “Faccio il vaccino perchè così sconfiggiamo il Covid” -sorride e precisando che “a lui la puntura non fa male”.

“Non prevedevamo una così alta affluenza tanto che abbiamo aumentato gli appuntamenti -rivela il direttore del Distretto Sanitario Alessandro Marini, che ieri ha vaccinato all'hub anche le sue due figlie- siamo partiti per primi e questo grazie al grande lavoro di squadra dei medici, degli infermieri, degli amministrativi e dei volontari che lavorano ogni giorno ininterrottamente”. Il centro vaccinale, coordinato dai dottori Vania Moroni e Daniel Fiacchini del Dipartimento di Prevenzione dell’Asur, vede il prezioso contributo dei volontari della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. L'Amministrazione Comunale, insieme all'Ufficio di Protezione, si occupano di garantire il corretto accesso agli spazi, limitando i tempi di attesa, e accogliendo nel migliore dei modi i bambini.

Il centro vaccinale di Senigallia è stato il primo in tutta l'area vasta2 ad avviare le vaccinazioni pediatriche tanto che in questi primi 4 giorni (dal 20 al 22 e il 27 dicembre) arrivano anche da Jesi e dai comuni limitrofi. I 700 bambini che saranno vaccinati in questi quattro giorni torneranno dal 10 al 12 e il 17 gennaio per i richiami, poi verranno inseriti nuovi appuntamenti per altre vaccinazioni pediatriche. Intanto l'hub vaccinale di Senigallia, tornato a vaccinare a pieno regime con 5 linee vaccinali, ha segnato un nuovo record con 1144 vaccini somministrati venerdì scorso e dedicati principalmente alle terze dosi e anche a chi si è deciso solo ora ad immunizzarsi.