Non risponde al telefono: addio a Loredana Ciavaglia, anima del porto e del teatro dialettale. Sabato i funerali

Il teatro dialettale – e con lui tutta Fano – perde un altro tassello della sua storia. Delle sue pagine più splendenti, per giunta. Questa volta è a Loredana Ciavaglia che si è costretti a dire addio, colta da un malore improvviso nei giorni scorsi.

Loredana aveva 71 anni. È stata trovata riversa a terra da uno dei suoi figli, che preoccupato per i diversi e vani tentativi di contattarla telefonicamente ha deciso di recarsi a casa della madre facendo poi l’amara scoperta. La donna, pensionata, viveva sola dopo la morte del marito avvenuta un anno fa. Un duro colpo, a detta di chi la conosceva.

La 71enne era molto nota nella zona del porto. È lì che aveva affondato le sue radici, come dimostrava anche il suo modo di parlare in dialetto. Vernacolo che ha saputo onorare con la sua spontaneità, nella vita di tutti i giorni così come attraverso il teatro. Aveva infatti fatto parte del Gruppo Teatro Cultura Popolare La Polena, dando nuovo slancio alle rappresentazioni dialettali. Per il teatro in vernacolo, dunque, la seconda grave perdita in poco tempo, dopo la scomparsa di Luca Longarini dello scorso 22 dicembre (i dettagli).

Tanti i messaggi di cordoglio, come si può notare anche tra le ‘pagine’ di Facebook. Parole che trasudano l’affetto, la stima e la simpatia provata nei confronti di Loredana, che verrà omaggiata sabato 8 gennaio alle ore 11 presso la chiesa del Porto di Fano.

Seguono alcune foto.

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