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False vaccinazioni al Paolinelli, arrestato un infermiere. 50 gli indagati

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Denaro in cambio di una finta vaccinazione per ottenere il Green pass: in manette un infermiere in servizio al centro vaccinale di Ancona, ai domiciliari quattro persone ritenute intermediari

Blitz della polizia lunedì mattina al centro vaccinale Paolinelli di Ancona, gli agenti della Squadra mobile hanno effettuato perquisizioni all'interno dei locali dell'hub vaccinale. L'operazione ha portato all’emissione da parte del gip del Tribunale di Ancona di 50 misure cautelari nell'ambito di una indagine su false vaccinazioni e il conseguente rilascio di falsi Green pass al Paolinelli.

Cinque persone sono state arrestate, mentre per altre 45 è stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di residenza. In carcere è finito un infermiere 51enne addetto alle vaccinazioni al centro vaccinale, ai domiciliari quattro soggetti, tra cui un avvocato anconetano, ritenuti gli intermediari tra l'operatore sanitario e i destinatari delle false vaccinazioni. Corruzione, peculato e falso ideologico i reati contestati.

Le indagini, condotte dalla Squadra mobile della Questura e coordinate dalla procura dorica, sono iniziate a dicembre 2021 e attraverso intercettazioni, servizi di osservazione e riprese video hanno permesso di ricostruire il sistema che ha portato al rilascio di 50 falsi Green pass. Secondo quanto ricostruito, in cambio di denaro (300-350 euro) l'infermiere finito in carcere simulava la somministrazione del vaccino anti Covid, buttando via le dosi, al fine di far ottenere ai soggetti paganti il falso Green pass. L'infermiere agiva con la complicità di alcuni soggetti che agivano da intermediari, mettendo in contatto l'operatore sanitario con i soggetti interessati. In alcuni casi queste persone percepivano anche una parte del compenso pattuito per la falsa vaccinazione.

Tutti i 50 Green pass falsi sono stati sequestrati, così come la somma di denaro considerata il provento dell'attività illecita, circa 18mila euro. Dalle indagini non è emerso il coinvolgimento di medici o altre figure professionali in servizio al Paolinelli. L'attività investigativa va avanti al fine di accertare l'esatta dimensione del fenomeno ed individuare eventuali altri soggetti interessati.


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Questo è un articolo pubblicato il 10-01-2022 alle 12:20 sul giornale del 11 gennaio 2022 - 3498 letture