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comunicato stampa

Senigallia invecchia: sempre meno iscritti nelle scuole della città

2' di lettura
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da Marco Scaloni
componente del Consiglio di Istituto dell’Istituto Comprensivo “Marchetti” Senigallia


Questo è il primo di una serie di articoli che analizzano i dati delle iscrizioni alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado a Senigallia dal 2005 al 2021, per un totale di 17 anni scolastici.

Le fonti sono i report ufficiali pubblicati annualmente dal Comune di Senigallia, riferiti a quattro istituti comprensivi pubblici ed un istituto privato, disponibili a questo link.

La seguente tabella riporta gli istituti e le relative scuole oggetto dell’indagine.

Nel seguito, l’Istituto comprensivo Senigallia Nord viene indicato con l’attuale intitolazione (“Giacomelli”) sebbene fino al 2015 fosse intitolato “Mercantini”. Le scuole dell’infanzia Puccini e Ada Bianchi non sono più attive rispettivamente dal 2017 e 2014.

Veniamo all’argomento di questo primo articolo: la popolazione scolastica, ovverosia gli iscritti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado nel Comune di Senigallia. Nel periodo 2005-2021 essa si attesta su una media di 4198 alunni.

I grafici seguenti ne illustrano l’andamento nel periodo considerato. Notiamo come ad una primo momento di crescita, con un picco raggiunto nel 2012 (+8,5 % sul 2006), sia succeduto un calo costante, tutt’ora in corso. L’attuale anno scolastico (2021/2022) è quello con il minor numero di iscritti nel periodo oggetto dell’indagine (17 anni).

Se andiamo a distinguere i diversi gradi di istruzione, l’andamento a “gobba” appare ancora più evidente. In particolare le curve risultano simili seppur, ovviamente, traslate: rispetto alla scuola dell’infanzia, la primaria risulta ritardata di 3 anni e la secondaria di 8 anni.

Il seguente grafico mostra l’andamento delle iscrizioni per triennio di nascita. In questo modo è possibile confrontare le iscrizioni della scuola dell’infanzia con quelle della scuola primaria.

Dal picco, corrispondente ai nati nel triennio 2007-2009, è seguito un calo che, nel corrente anno scolastico (2021/2022, anno di minimo) corrisponde ad un -11,5 %. Si noti che per gli ultimi 3 trienni i valori riferiti alla primaria vengono stimati sulla base dell’andamento corrispondente della scuola dell’infanzia (media degli ultimi 3 anni).

A tal proposito è interessante notare lo scarto tra le iscrizioni ai due gradi di istruzione: è aumentata la percentuale di bambini iscritti alla scuola dell’obbligo (primaria) ma non a quella dell’infanzia. Il fenomeno è evidente a partire dai nati nel triennio 2010-2012, come illustrato nel grafico seguente, che riporta la differenza in percentuale tra gli iscritti di primaria e infanzia.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-09-2021 alle 23:46 sul giornale del 21 settembre 2021 - 1659 letture