Elezioni Ancona: Ennesimo investimento in Corso Carlo Alberto. Ballanti "Urgono separazione dei flussi e Zona 30"
Il triangolo viario Bassi, Corso Carlo Alberto, Piazza Italia, Viale Giordano Bruno, è una delle zone a più elevato livello di traffico, e la meno regolamentata. Diverse proteste per le poche misure di protezione dei cittadini. Ecco la soluzione
A poche ore dall’investimento di un sessantaquattrenne, in Corso Carlo Alberto, in un quartiere ad alta frequenza di auto, camion, bus, pedoni, cicli e monopattini, fioccano le lamentele dei residenti ed avventori. Non è più derogabile una maggiore regolamentazione del traffico al Piano San Lazzaro, separando e proteggendo i vari flussi. Di seguito le soluzioni.
In Corso Carlo Alberto, mantenendo le attuali direzioni di marcia, è necessario contenere la velocità con posizionamento o di dissuasori nei passaggi pedonali o semafori automatici “rallentanti” la velocità. Nella parte centrale pedonale con panchine e tavolini e sedie dei bar, frequentata da molti anziani e bambini, ove sfrecciano a velocità elevata biciclette e monopattini, vanno posizionati dissuasori per impedirne l’accesso e tutelare i pedoni. Nella carreggiata lato Chiesa e Cinema, ove è avvenuto l'investimento due giorni fa, va istituita la Zona 30: lato porticato le attuali strisce blu, nella corsia auto, a velocità consentita massima 30 km/h, la sede promiscua tutelata auto-cicli, a sinistra una corsia ciclabile, protetta da un cordolo, nel senso contrario di marcia (a scende da Piazza Ugo Bassi direzione Chiesa).
Stesso discorso in Viale Giordano Bruno, i parcheggi vanno “allontanati” dalla corsia bus perché non è sicuro far attraversare una corsia preferenziale da decine e decine di attraversamenti di auto, tra l’altro in assenza della giusta visibilità per compiere le manovre. Molti autisti hanno dovuto frenare bruscamente o invadere la corsia opposta a causa dell’uscita di auto dai parcheggi. Accanto alla corsia bus, protetta, va spostata la pista ciclabile, con la siepe che separa entrambe, accanto la ciclabile anche il posizionamento di panchine e grandi cesti dei rifiuti attualmente insufficienti (già chiesti al Sindaco ad Agosto 2022 e mai posizionati). I parcheggi andrebbero spostati nel lato opposto accanto alla corsia veicolare di destra.
In questo, in una zona ad ampissima frequenza di pedoni, cicli e monopattini, bus ed auto si separerebbero i vari tipi di mobilità garantendo più sicurezza e tutela a vantaggio di tutti. Si otterrebbe inoltre il raddoppio della pista ciclabile con l’anello Viale Giordano Bruno-Piazza Ugo Bassi-Corso Carlo Alberto. Senza sottovalutare infine la ricaduta positiva sul quartiere con più prevenzione degli incidenti e un maggior decoro e vivibilità con ulteriori zone con panchine e cesti per i rifiuti, in linea a quanto sollecitato da Daniele Ballanti al Comune negli ultimi anni e realizzando uno dei punti del programma di “Ancona Protagonista” cioè la “bellezza della città, la cura degli spazi della vita quotidiana dei cittadini e la qualità della loro vita”.
In allegato due foto esplicative.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-04-2023 alle 19:32 sul giornale del 17 aprile 2023 - 536 letture
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