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Quarant’anni fa la scomparsa di Filippo Montesi: a Fano un’intera giornata dedicata al fuciliere caduto durante una missione di pace

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Sono trascorsi quarant’anni dalla morte del fuciliere Filippo Montesi, e Fano è pronta a celebrarlo con tutti gli onori del caso. Lo farà dedicandogli un’intera giornata, quella di mercoledì 22 marzo, tra momenti istituzionali, proiezioni e testimonianze. Un cartellone di eventi frutto della collaborazione tra Comune di Fano, Anmi, Marina Militare, Guardia Costiera e Leoni del Battaglione San Marco.

Marò di leva appartenente proprio a quest’ultimo, il 15 marzo 1983 Montesi venne colpito durante la missione Italcon ‘Libano 2’ da raffiche di mitra alla schiena in un'imboscata durante un pattugliamento notturno sulla via dell'aeroporto di Beirut. Morì una settimana dopo per via delle ferite riportate: fu l’unico italiano a cadere. Da quel momento Fano – la sua città, anche se la sua famiglia proviene dalla vicina San Costanzo – non ha mai dimenticato di ricordarlo e di onorarlo come si deve, intitolando a lui anche strutture sportive e scolastiche.

“Per questo 40esimo anniversario – ha raccontato l’assessore alla memoria Samuele Mascarin - abbiamo preparato una serie di appuntamenti dal grande significato civile e militare. Sarà un modo per rivolgere un ideale abbraccio alla famiglia Montesi, ma anche un'occasione per riaprire una finestra sulla storia. Abbiamo la responsabilità della memoria, da consegnare in mano ai giovani così da non dimenticare la figura e il sacrificio del fuciliere fanese”.

Si comincerà con una cerimonia alle 10 al monumento dei Caduti del mare. “In quell’occasione – ha illustrato il presidente dell’Anmi Fano Fabio Launaro – assisteremo all’alzabandiera, poi la banda suonerà l'inno nazionale”. Seguiranno la deposizione della corona e alcuni interventi istituzionali. Alle 11 la Santa Messa nella chiesa di San Giuseppe al porto celebrata dal vescovo Armando Trasarti. Si proseguirà nel pomeriggio con un appuntamento speciale al Teatro della Fortuna – ingresso gratuito alle 17, ma con prenotazione al botteghino -, con la proiezione di filmati sulla battaglia in Libano provenienti dalle teche Rai. All’appuntamento non mancheranno testimonianze importanti: è infatti prevista la presenza di almeno uno dei fucilieri che erano lì quella tragica notte. Sarà l’occasione per la consegna di un’onorificenza alla famiglia Montesi, che riceverà anche una copia delle medaglie vilmente rubate dal cimitero di San Costanzo, oltre a un album fotografico inerente la missione in cui Filippo ha perso la vita. Seguirà alle 18 15 un prestigioso concerto della banda della Marina Militare.

“Probabilmente tra quarant’anni noi non ci saremo – ha concluso Launaro – ma vorrei che qualcuno continuasse a tenere viva la memoria di Montesi”. Al fuciliere, caduto durante una missione di pace, verrà intanto dedicata una sequenza di eventi di altissimo valore, a cui parteciperà – tra gli altri – anche il sindaco di San Costanzo Filippo Sorcinelli. “Una comunità - ha concluso il primo cittadino fanese Massimo Seri - si misura anche in base a questo”.

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Questo è un articolo pubblicato il 14-03-2023 alle 19:20 sul giornale del 15 marzo 2023 - 2122 letture






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