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A Chiara Rover il premio Netoip 2022 per una tesi sul poeta epicureo Lucrezio

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Sono due dottori di ricerca dell’università Sapienza di Roma i due vincitori del premio Netoip di quest’anno. Ad aggiudicarsi il titolo di miglior tesi su Epicuro sono gli elaborati di Chiara Rover, prima classificata, e Federico Giulio Corsi, secondo classificato.

La giuria presieduta dal professor Roberto Radice dell'Università Cattolica di Milano ha assegnato il punteggio di 100/100 alla tesi di Chiara Rover e di 99/100 a quella di Federico Giulio Corsi.
L’operatore telefonico anconetano Netoip ha deciso di premiare e finanziare la ricerca dei giovani tesisti premiando due tesi sull’epicureismo. Il primo classificato riceverà un assegno di 1.500 euro, la tesi seconda classificata con 500 euro.

Il premio NetoIP è il primo premio dedicato all’epicureismo: con questo premio l’Associazione Culturale il Mondo di Epicuro, co-organizzatrice del premio insieme a NetoIP intende ringraziare tutti coloro che studiano gli antichi testi, i papiri, gli scavi archeologici, i frammenti, le testimonianze, per restituirci un Epicuro autentico.

Il progetto di ricerca di Chiara Rover si è focalizzato sulla ricostruzione dell’epistemologia lucreziana, sviluppando per la prima volta un lavoro comprensivo di tutti i vari aspetti della dottrina della conoscenza epicurea. In generale, lo scopo della ricerca è stato quello di stabilire i contorni della delicata relazione tra Lucrezio ed Epicuro, a partire in special modo da una valutazione del tipo di legame che univa il poeta latino allo scenario filosofico ellenistico. Ciò ha dato vita ad una tesi dal titolo “Fedeltà senza dogmatismo. L'epistemologia di Lucrezio”, curata insieme a Emidio Spinelli, Nunzio Allocca e Francesco Verde.

Diverso, invece, l’ambito di ricerca di Federico Giulio Corsi, che nella sua ricerca si è concentrato sulla fisica e epistemologia epicurea. In particolare, nella sua tesi di dottorato ha indagato il rapporto dell’iscrizione di Diogene di Enoanda con la storia dell’epicureismo, evidenziando gli sviluppi della dottrina dall’ellenisimo all’età imperiale. La tesi, dal titolo “Epistemologia e scienza della natura in Diogene di Enoanda”, è stata curata insieme a Emidio Spinelli, Francesco Verde e Jürgen Hammerstaedt.

La premiazione avrà luogo durante il quarto festival epicureo di Senigallia, dal titolo “Fare il domani migliore dell’oggi”, nella serata di venerdì 22 luglio durante il concerto degli Arbitri Elegantiae.



Questo è un articolo pubblicato il 13-07-2022 alle 15:24 sul giornale del 14 luglio 2022 - 137 letture






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