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Terremoto, evacuata Villa Igea: pazienti all’aperto per alcune ore, ritardi nelle prestazioni

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Dopo aver riscontrato crepe nell’intonaco e calcinacci la Direzione della Clinica di Villa Igea ha provveduto alla evacuazione della struttura. Un’attesa di quasi 3 ore fino per il nulla osta dei Vigili del fuoco e il ritorno alle attività. Solo piccoli disagi a Torrette e Salesi

«I pazienti come tutti noi si sono spaventati. Ma abbiamo fatto ciò che era necessario- spiega il Direttore della Clinica Villa Igea Fausto Mannucci- Messi in sicurezza i pazienti è stato fatto il sopralluogo dei Vigili del fuoco che ora hanno dato il nulla osta e riprenderemo con le nostre attività».

Agli attimi di paura immediatamente successivi alla forte scossa il fattore di alcuni calcinacci e crepe nella struttura, che sebbene naturali in seguito ad un fenomeno sismico del genere, hanno contribuito ad accresce la tensione in un contesto delicato come quello ospedaliero.

Una situazione difficile soprattutto per i pazienti ricoverati, circa 35, che evacuati sono stati sistemati nel cortile laterale della struttura, in attesa del via libera per poter tornare nelle proprie stanze. A prendersi cura di loro il personale sanitari, che con coperte e the caldo permesso di trascorrere l’attesa in relativa serenità, complice anche un provvidenziale sole caldo. Dopo circa tre ore di attesa, alle 10 circa, sono iniziati a rientrare nella struttura prima il personale medico e successivamente i pazienti.

Nel frattempo aumentava la fila di chi nella mattina avrebbe dovuto ricevere una prestazione nella struttura, in attesa di capire il da farsi: «Ci scusiamo per gli inevitabili ritardi, cercheremo di fare il meglio possibile» ha concluso il direttore Mannucci.

GLI OSPEDALI: TORRETTE, SALESI, VILLA MARIA

A seguito della forte scossa di terremoto la Direzione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ha immediatamente convocato, fin dalle ore 8, l’Unità di Crisi per una riunione operativa (ancora in corso), allo scopo di fare il punto sui sopralluoghi attivati in tutta la struttura, fin dai momenti successivi alla scossa.

La situazione dei vari Presidi è al momento la seguente:

1) Presidio Ospedaliero di Torrette di Ancona: Sono state rilevate alcune crepe in intonaci superficiali e lungo alcuni giunti di collegamento tra il corpo di fabbrica e un altro come normale reazione alla scossa stessa, e la caduta di qualche pannello di controsoffittatura prontamente ripristinato;

2)Presidio Ospedaliero del Salesi di Ancona: Sono state rilevate crepe ad intonaci superficiali e lungo i giunti di collegamento, con caduta di particelle di vernice ed intonaco; anche in questo caso il tutto è in corso di ripristino;

3)Presidio di Villa Maria (Ambulatori, Laboratori e Uffici): cautelativamente la struttura è stata al momento interdetta a personale e cittadini.

Allo stato è garantita tutta l’attività programmata e in urgenza. La situazione è costantemente monitorata. Saranno comunicati ulteriori aggiornamenti in caso di necessità





Questo è un articolo pubblicato il 09-11-2022 alle 16:19 sul giornale del 10 novembre 2022 - 390 letture






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